Motivazione intrinseca: come sostenerla
Dagli studi è emerso che quella intrinseca è la miglior forma di motivazione che uno sportivo possa avere perché lo sostiene nei momenti di difficoltà e lo spinge a continuare nel tempo l’attività fisica, nonostante i sacrifici e i ritmi di allenamento impegnativi.
Se sei un allenatore è fondamentale che ne agevoli lo sviluppo. In questa mini-guida gratuita ti spieghiamo come fare.
Mini-Guida motivazione intrinseca
Motivazione intrinseca: come sostenerla
La psicologa dello sport Ambra Nagliati, autrice della mini-guida, spiega la motivazione intrinseca:
Per sostenere e/o rafforzare la motivazione intrinseca devi, innanzitutto, sapere che si basa su tre fattori (il bisogno di autonomia, di competenza e di relazione) e creare un clima che li promuova.Di seguito alcuni esempi.
1. Per stimolare il loro bisogno di autonomia puoi, ad esempio, costruire esercizi che spingano l’atleta a prendere delle decisioni e, così, ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni;
2. Per stimolare il loro bisogno di competenza puoi, ad esempio, individuare compiti sufficientemente difficili da richiedere un certo impegno al tuo atleta, ma al tempo stesso abbastanza semplici da essere portati a termine con successo. In questo modo, favorisci il miglioramento continuo, aumenti la sua autoefficacia e lo stimoli a mettersi alla prova per raggiungere livelli di prestazione sempre più alti e sfidanti;
3. Per stimolare il bisogno di relazione puoi, ad esempio, concludere la seduta di allenamento confrontandoti qualche minuto con il tuo atleta o la tua squadra. In questa occasione puoi richiedere feedback sulla seduta di allenamento, stimolando pensieri e considerazioni e farne a tua volta.
Se vuoi avere maggiori informazioni su cosa siano i 3 bisogni e su come stimolarli ancora di più nei tuoi atleti, scarica la mini-guida gratuitamente!
Mini-Guida motivazione intrinseca
Motivazione intrinseca: come sostenerla