Alle volte capita che gli allenatori, per quanto siano attenti, facciano dei grandi errori nei confronti dei loro atleti…a tal punto da influenzarne negativamente la prestazione.
Scopri un errore molto comune nella mini-guida di psicologia dello sport:
Mini-guida: Effetti della comunicazione
Possibili effetti della tua comunicazione
La psicologa dello sport Ambra Nagliati, autrice della mini-guida, ci parla di un classico sbaglio da evitare assolutamente.
Influenzare con dei pregiudizi
Talvolta capita che alcuni coach, basandosi su iniziali valutazioni, creino dei pregiudizi sui loro atleti che li spingono ad etichettarli in un certo modo (es. “Lui è lento”, “Lei raggiungerà un certo livello ma non arriverà oltre” ecc.) e ad agire di conseguenza.
Se è successo anche a te, sappi che è assolutamente normale ma è piuttosto pericoloso! Questo perché ciò che pensi di un allievo influenza fortemente il modo in cui ti comporti nei suoi confronti; e il tuo atteggiamento incide sull’idea che lui si crea di sé stesso e delle sue capacità e, quindi, sulla sua prestazione.
Facciamo un esempio. Se Jacopo sin da bambino è stato trattato dai suoi maestri come “il tennista un po’ scarso”, è molto probabile che a sua volta si convincerà di essere un atleta mediocre e tenderà a confermare ciò che tutti si sono sempre aspettati da lui: una prestazione modesta.
Ti assicuro che in una situazione del genere il rischio di abbandono è molto alto.
Quindi, per evitare che questo capiti anche a te, ti do due suggerimenti:
1. Tieni presente il livello di ciascun atleta ma allo stesso tempo cerca il più possibile di essere oggettivo, senza farti influenzare da valutazioni passate o da eventuali aspettative;
2. A ogni allenamento osserva i tuoi giocatori come se fosse la prima volta, magari potresti accorgerti di capacità a cui prima non avevi fatto caso!
Se vuoi saperne di più, scarica la mini-guida gratuita!