Se il tuo atleta è particolarmente preoccupato perché sa che dovrà affrontare un avversario più forte di lui, in questo articolo ti diamo 3 consigli per aiutarlo a viversi al meglio la sua sfida.
Se, invece, vuoi approfondire subito l’argomento scarica la mini-guida gratuita:
Mini-guida sull’agitazione
Agitazione da avversario più forte? Cosa fare
La psicologa dello sport Ambra Nagliati, autrice della mini-guida, spiega come gestire l’agitazione da avversario più forte:
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Mancano pochi minuti all’inizio di una gara in cui il tuo atleta sa che dovrà affrontare un avversario nettamente più forte e, per questo, ha un’aria preoccupata e un po’ rassegnata.
Ecco cosa puoi fare:
1. Per prima cosa evita di sminuire la sua preoccupazione dicendogli che è solo una gara e che ce ne saranno altre su cui puntare…malgrado questa affermazione sia vera, non è utile a rassicurarlo, perché in questo preciso momento a lui interessa quella che dovrà affrontare! Alle successive penserete quando arriveranno.
Quindi, accogli la sua preoccupazione e digli che è normale essere agitati quando si va incontro a sfide che sembrano molto grandi, ma questo non deve impedire di affrontarle con coraggio e tenacia;
2. Aiutalo a spostare il suo obiettivo: al posto che dare importanza al risultato finale, proponigli di focalizzarsi sulla sua personale prestazione.
Il suo scopo deve essere quello di impegnarsi al massimo e mettere in difficoltà l’avversario. Se deve proprio perdere, lo facesse lottando!
3. Ricordagli che questa partita può essere vissuta come un momento di crescita e di apprendimento e non come un momento di sola sconfitta. Infatti si impara anche guardando i più bravi giocare!